lunedì 25 febbraio 2008

Bocca Di Rosa (Fabrizio De Andrè)



Nel mio quotidiano girovagare per blog, sono incappato in questo filmato.
È alquanto curioso come tutti questi intelligenti pensatori e studiosi riescono a fare di tutta l'erba un fascio e a non comprendere che le cose non sono come le dipingono i loro vecchi, stanchi e miopi occhi sul mondo.
Secondo voi è pensabile che tutti i bloggers siano potenziali puttane? (perchè questa è l'idea che l'ascoltatore si fa sentendo questa eminente nothin'girl)
Siamo la punta dell'iceberg! Conduciamo doppie vite! Siamo esposti a un rischio tremendo! Siamo votati alla perdizione....
Questi signori-nessuno citano MySpace. Io sono iscritto a MySpace e per me (baldracca) è una fantastica opportunità di farmi sentire e vedere... (ma non nel bieco modo che intende la bionda sottutto). Posso farmi vedere su MySpace! È vero. Ed è giusto!
MySpace è uno dei mezzi più democratici che io abbia mai visto. Su MySpace la mia pagina ha la possibilità di essere visitata da chiunque nel mondo. La mia pagina ha la stessa dignità di quella di una band prodotta da una Major! Non è fantastico? Io trovo che sia così giusto! Come utente ho accesso a tutte le band che voglio, posso conoscere generi nuovi, modi di vedere il mondo, di cantarlo e suonarlo. MySpace è la più grande comunity sulla rete. È una risorsa infinita e splendida. Ci sono puttane su MySpace? Certo... come nella vita reale. Ma sono una percentuale minima (e per di più riconoscibilissima; se uno ci casca è un vero pollo) esattamente come nella vita reale.
Il mondo dei blog poi...
Io sono incappato raramente in blog puttaneschi. Per lo più vedo pagine di chi vuole raccontare qualcosa di sè, dei propri viaggi, del mondo, che vuole fare poesia, che vuole fare politica, opinione, chi vuole far ridere e riflettere.... Per me tutto ciò è fare informazione. È trasmettere conoscenza. È essere sè stessi pienamente.
È anche essere altro? Sì! Perchè no? La scrittura è un mezzo di svago da millenni. La scrittura è sempre stato un modo di fare ciò che non si può fare nella realtà, di vivere cose passare e future, dove un autore si può esprimere appieno o addirittura essere altro. Il blog come i libri sono un universo a parte... perchè non sono fisici. Sono espressione di quella parte non palpabile della persona che è il pensiero che scorre direttamente dal cervello alle dita.
Il blog è l'espressione della realtà a cui il blogger si ribella, di cui il blogger ride, da cui il blogger prende ispirazione e in cui il blogger soffre.
Perchè stupirsi dei blog? È solo un mezzo in più. Un mezzo di dare e ricevere, gratuitamente.
Ho trovato blog con post-opere d'arte. Con la differenza che qui non c'è bisogno di produttori, distributori, esperti di marketing e pubblicità... il contatto è immediato.
Forse è proprio questo che questi eminenti figli di nessuno e larve di un tempo buio non riescono a capire. Loro comprendono solo il biglietto verde... sono addentrati nel sistema dei venduti. Sono loro le vere puttane. Sono loro che vendono il culo, fingendo di fare dell'informazione.
I piccoli bacarozzi reazionari non capiscono quali risorse ci sono nella rete e ciò li spaventa. Loro si aggrappano miseramente al loro status cercando di mantenerlo. Vespa non capisce i blog? Che c'è da stupirsi? Fa il giornalista da secoli e ancora non ha capito come si fa a essere giornalista indipendente!
La rete è la grande alternativa.
La rete non è controllabile.
La rete non ha un numero stabilito di canali.
La rete è fatta di tutti e di nessuno.
La rete è ovunque.
La rete è la morte della TV e delle enciclopedie.
La rete non mi schiavizza.
La rete è confronto.
La rete mi permette di dire la mia (e cazzo.. già solo il fatto di poterlo fare è grandioso.. anche se nessuno legge).
La rete non si può fermare.
La rete non la puoi sospendere.
Sulla rete non c'è par condicio.
La rete è libera da Vespa.
Non c'è da stupirsi che un baciapile, conservatore, vecchio, venduto, viscido essere non comprenda il valore di un mezzo così democratico.
Ora magari faccio un giro come ogni giorno. Altrimenti perdo il contatto con la realtà. E poi devo andare a dare il cambio alla mia collega sulla statale.
Ciao battone esibizioniste!

3 commenti:

Baol ha detto...

Questo succede quando trovano una nuova cosa di cui sparlare :/

Devil-May-Care ha detto...

Il problema è che c'è qualcuno che li ascolta e crede che dicano cose sensate!

Anonimo ha detto...

brava zoccola!!
l'altrettanto battente blebo