La scaletta ormai è pronta, domani la proverò ancora un po'... non si sa mai.
Due o tre canzoni mi faranno salire il groppo in gola, ma non importa, lo spettacolo deve continuare, anche se chi è lì sotto non lo sa.
Ho dovuto abbreviare la scaletta per motivi di tempo, ma non importa, lo spettacolo deve durare quello che ti dicono quelli che stanno dietro il bancone, anche se chi sta seduto sotto il palco non lo sa.
I concerti sono sempre un bel momento, o almeno lo sono quando vengono bene e non hai altro per la testa.
Prima di cominciare non ne hai voglia e quando hai finito andresti avanti ancora per ore.
E niente è mai come te lo aspetti.
I suoni, il pubblico, la tua voce... ma questo è il bello.
Suonerò in un piccolo locale, il che mi piace; il pubblico è lì a due passi e lo senti. L'atmosfera è raccolta e l'aria è familiare, cordiale direi. Come essere tra amici.
Nella scaletta ho incluso una cover che ormai eseguo sempre ossia Creep dei Radiohead, chiaramente fatta acustica chitarra-voce, d'altronde io suono così. La parte di voce non è tra le più semplici, infatti c'è un punticino dove la parte di voce è alta e lì si rischia il tutto per tutto, se sei caldo bene, se no... sei spacciato.
Per l'occasione ho scritto un'introduzione al concerto proprio in questi giorni gioiosi in cui dovevo vomitare un po' di cattivi sentimenti. Non la posto per non deprimermi.
In compenso vi posto un altro testo che ho scritto tempo fa indirizzato a un ipotetico figlio che ancora non ho. Si intitola Welcome.
Mi sono espresso sia per immagini che per concetti chiari e tondi. Ogni cosa ha un suo significato (espresso in un inglese corretto fino a un certo punto).
Ora me ne vado a dormire. Domani sarà una lunga giornata.
I’m so sorry for what I’ve done
It’s a mess for you to be here
Where someone can taste the air
Between the daughter and the gun
Where genius live in barracks
Where stars are not desires
Welcome in the real world
That’s an hard work
It was my world
Now it’s your turn
And Mary is your mother
Where brothers kill their brothers
Where the holy is the money
When the ghost will be the colour
Keep the love (that) you can find
Unlucky son
A world of words
Now it’s your turn
Everyone is director
Everyone wears his mask
Here the pain is so real
And the death comes so fast
Everyone is an actor
Payin’ tickets for life
Unlucky son
It was my world
Now it’s your turn
With few happy endin’ stories
Here 'grace' is a lie
We all got to live
And we’ve all got to die
Today heroes walk on your side
Without overwhelming powers
Here in my world
Unlucky son
Now it’s your turn
Make it your home
15 commenti:
Adesso lo so.
io so suonare L'inno alla gioia col flauto dolce.
se puo servire.
Quando potrò ascoltare un tuo demo?
Ciao :-)
Davvero un bel testo DMC
Peccato Cuneo non è proprio dietro l'angolo altrimenti un salto lo avrei fatto volentieri...
@Lori: cosa?
@stafano: tutti sono utili. E poi oh.. è Beethoven!
@novalis: forse quest'estate registro. In realtà un demo esiste già ma è per me. ^^
@rockpoeta: detto da te mi fa arrossire... grazie!
Va bhè quando divento famoso passerò anche di lì! AHAHAH!!
in bocca al lupo...
@Raffaella: Crepi!
Beh, se fossi vicino sarebbe un'ottima cosa per evitare F. Corona al bivio...
che cos'avrai in testa quando stasera ti ascolterò ^^
@baol: noooo.. c'è Fabrizio al Bivio! Come farò?!?! Quasi quasi lo registro...Per poi defecare sul nastro, annegarlo, bruciarlo e disperdere le sue ceneri nel vento...
@Lori: Ah! Ora comprendo... A stasera.
com'è andata?
io non capisco l'inglese...
È andata bene! *__* belle le nuove canzoni, troppo mosce le due vecchie di sempre, ma quelle nuove sono proprio super cool, molto folk, voce troppo ok per sto genere, speriamo che continui così :P
(perchè sinceramente con i will miss mi taglio le vene ._.)
In sincerità.
@alice: bene. Mi è piaciuto. (abbastanza) in realtà io non sono mai contento del tutto. Ma pazienza.
@lori: Se devo essere sincero anche a me I will miss you mi ha un po' rotto. Ma poi se non la faccio me la chiedono.. lo so già. (che vuoi, a Saviangeles sono fatti così. Non si sono ancora stufati di sentirla)
@lori: E per di più, forse non si è notato, ma ho cambiato per questo periodo il testo nel finale di I Will Miss You inserendo una punta di cattiveria (del tipo che è diventato Now I Hate You). Ti giuro che mentre cantavo stavo per mettermi a piangere come un bambino...
Tenero!
Sì, me ne sono accorta del cambiamento! E si è sentito anche nella voce qualcosa di molto molto simile ad un gruppo in gola.
Cmq, a sto punto, falla solo più a Saviangeles ;)
Adattare una scaletta diversa per ogni posto rende i concerti più interessanti ^^
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