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giovedì 25 giugno 2009

Simple Man - Lynyrd Skynyrd

Far partire il video... e leggere.



Spiegherò le prime due foto postate visto che non l'ho fatto e che, soprattutto, mi piace potervi descrivere le cose che ho vissuto, perchè è sempre bello rivivere certi ricordi... Non tutti. Ma questi sì.
La foto col giovane monaco avvolto nella tua tunica rossa l'ho scattata nel monastero di Tongren.
Tongren è un importante luogo di culto per i buddisti. La città è spesso chiusa ai turisti occidentali, per paura che questi possano fomentare rivolte tra gli autoctoni (non dimenticate che eravamo a poche centinaia di chilomtrei dal tanto martoriato Tibet).
La gente a Tongren come in molti paesi del Qinghai è davvero semplice e si stupisce anche solo di vedere una macchina fotografica digitale, e il fatto di potersi vedere ritratti in tempo reale li affascina e spaventa al tempo stesso. Sublime.
Nel monastero (vicino alla città) abbiamo assistito a un momento di preghiera di una quarantina di monaci. Un esperienza toccante vista l'atmosfera surreale che si respirava laggiù, al buio, con la sola illuminazione di numerose candele, in mezzo a drappi rossi, tappeti, statuette d'oro ed effigi raffiguranti il Budda, camminando su assi di legno che risuonavano a ogni passo che facevamo (a piedi scalzi).
La preghiera era una specie di nenia dal sapore indescrivibile. Una voce guidava i monaci cantando con voce roca e monocorde... Gli altri accompagnavano la preghiera, ma il risultato era un misto fra il parlato e il cantato che è impossibile rendere a parole. Diverso comunque da ogni preghiera recitata in una qualunque chiesa delle nostre parti...
Ricordo chiaramente che c'era un acre odore di formaggio. Probabilmente dovuto al fatto che le candele non erano di cera, ma di qualche grasso animale. Quell'odore l'ho incontrato diverse volte nel mio viaggio. Dan proprio non lo sopportava...
Finita la preghiera i monaci sono usciti dal tempio e si sono radunati nel cortile. C'erano anziani, uomini e bambini. Tutti avvolti in queste tuniche rosse. Solo tuniche rosse. A gennaio, a più di 2000 metri.
La cosa che più mi ha incuriosito in quel momento è stato vedere i bambini, futuri monaci e uomini posati, giocare tra di loro con degli incensi e soprattutto con delle macchinine, come quelle con cui giocavo io da piccolo... Ricordo di aver pensato "cazzo, siamo dalla parte opposta del mondo, in posti assurdi e in mezzo a gente totalmente estranea al nostro modo di pensare, lontani da tutto ciò che è nostro eppure... questi bambini giocano come giocavo io. Sono i grandi che sono diversi. Sono i grandi che fanno diverso il mondo e che per la loro diversità si scannano... Retorica".
La storia della foto non è un granchè. La foto è venuta per puro caso e credo che per caso sia la più bella che ho scattato. Ho visto tanta gente fotografare e ritoccare, con macchine costosissime, ma questo dagherrotipo mi ha dimostrato che se il soggetto è buono... Non c'è nulla da fare. La foto vien da sé... Come quando scrivi un bel pezzo. La melodia vien da sola, le note si susseguono naturalmente e tu non puoi fare altro che assecondare questo flusso di una musica che, son convinto, già c'è, già e nell'aria e aspetta. Ma questa è retorica.

La seconda foto, con tutta quella sabbia, l'ho scattata in un deserto vicino al Lago Qinghai.
Sì... un deserto vicino a un lago. E quando dico deserto intendo proprio un deserto con la sabbia, le dune, il vento e tutti quei disegni che il vento crea sulla superficie...
Era comunque un deserto piccolo. Lì... incastonato in mezzo a una steppa. Qualche centinaio di chilometri quadrati.
Ma quando l'ho visto ricordo (e lo rivivo) di aver sentito il groppo in gola come quando ero felice, anzi felicissimo da bambino. Ero euforico. Pazzo. Dentro. E forse anche fuori...
"Cazzo è un deserto! Cazzo... Un deserto vero... Come il Sahara! Non sono mai stato in un deserto!! Cazzo Dan... Chiedi all'autista se possiamo farci due passi in mezzo perchè io non mi fermo sulla strada! Merda... Ci sono le dune!! DAN! LE DUNE! Sabbia dovunque... Sabbia assurda!!"
Credo che l'autista mi abbia preso per pazzo.


Nel mio entusiasmo ho imbracciato la macchina, ho inforcato gli occhiali da sole (perchè quel giorno il cielo era terso come mai e il sole picchiava duro) ho voltato le spalle alla strada e col permesso dell'autista ho scalato una duna addentrandomi nel deserto. Con me Dan che, come me, faticava come un maratoneta, perchè, non so se vi è mai capitato di salire su una duna di sabbia, ma è una cosa che spacca le gambe.
Uno si deve scordare della solidità del materiale e mettersi in testa che il piede cede... Quando dai forza al passo, i piedi affondano e la consistenza manca. Faticoso.
Arrivati su (col fiatone) mi avreste visto continuare a guardare Dan come un imbecille. Ormai mi mancavano le parole. Mi sbracciavo, lo guardavo e indicavo le dune, lo guardavo di nuovo, sgranavo gli occhi e ridevo. Lui tutto sommato faceva come me. Dan è uno che si stupisce per molte cose... Ed è fantastico.
La sabbia era davvero finissima e volava dovunque. La luce del sole riflessa era davvero abbagliante. Foto, foto, foto... Credo di aver fatto 30 o 40 foto solo al deserto.
Che poi essendo un deserto non è che abbia tutte queste attrattive, ma in quel momento mi sembrava la cosa più bella che io avessi mai visto...

"E lì, niente Alice, niente bianconigli, nessuna preoccupazione. Niente di niente. Solo io, Dan, un entusiasmo primordiale e la facoltà di sentirsi liberi".

mercoledì 24 giugno 2009

Fortunello - tre Allegri Ragazzi Morti (Petrolini)

Monastero. Scorcio attrverso una finestra.

Questa foto l'ho scattata mentre il mio amico Dan era accanto a me, pochi passi più in là e con una macchina certamente più professionale...
Eravamo in una stanza abbandonata di una città/monastero a un quarto d'ora da Xining (purtroppo non ricordo il nome). La camera era più che polverosa, avevamo i piedi su un pavimento marcio, guardando attraverso vetri vecchi di secoli... Quelli che si intravedono sono dei vecchi cilindri che i buddisti in pellegrinaggio fanno girare durante i momenti di preghiera. Su questi ci sono simboli o disegni per me incomprensibili.
La quiete e il raccoglimento in questo luogo si respiravano come l'ossigeno.
Questo tempio era praticamente una città, piena di turisti, eppure... Io e Dan siamo riusciti a trovare un posto abbandonato per scattare qualche foto suggestiva.
Oggi mi manca tutto questo.
Oggi sono felice di ciò che ho.
Sì, non ha senso.
Non importa, come non importava allora.
Eravamo in una stanza polverosa e dimenticata da Dio, in un posto dimenticato da Dio, tra i monti, dall'altra parte del mondo... Ed eravamo felici.
E non sono diventato un monaco, come non sono diventato un asceta nè tantomeno un cazzo di poeta, ma ho imparato ad apprezzare tante cose in più.
Come la giornata di oggi. Devastante e iperproduttiva al tempo stesso. Entusiasmante in tutta la sua piccolezza.
Sono le 3.30 e oggi ho fatto di tutto.
Sono le 3.30, sono praticamente ubriaco, stanco come un mulo, ma felice come pochi.
Alla faccia di tutti i fortunelli, oggi ho vissuto a 1000.

Fortunello - TARM

Se fossi più simpatico sarei meno antipatico
Se fossi più antipatico sarei meno simpatico
Se fossi più simpatico sarei meno antipatico
Se fossi più antipatico sarei meno simpatico

Sono un tipo estetico, asmatico,
Sintetico, linfatico, cosmetico
Amo la Bibbia, la Libia, la fibbia
Delle scarpine delle donnine carine, cretine
Sono un uom grazioso e bello
Sono un fortunello
Sono un uomo ardito e sano
Sono un aeroplano
Sono un uomo assai terribile
Sono un dirigibile
Sono un uomo e vado al culmine
Sono un parafulmine
E gira e fai la ruota
Di come sono idiota
E gira e fai la ruota
Di come sono idiota

Se fossi più simpatico sarei meno antipatico
Se fossi più antipatico sarei meno simpatico
Se fossi più antipatico sarei meno simpatico
Se fossi più simpatico sarei meno antipatico

Se fossi più simpatico sarei meno antipatico
Se fossi più antipatico sarei meno simpatico
Se fossi più antipatico sarei meno simpatico
Se fossi più simpatico sarei meno antipatico

Sono un uom grazioso e bello
Sono un fortunello
Sono un uom che poco vale
Sono neutrale
Sono un uomo eccezionale
Sono il figlio naturale
Sono l’uom della riserva
Sono il figlio della serva
Se fossi una ciociara
La venderei più cara
Se fossi una contessa
Vi mostrerei la cosa
Ma poiché non sono niente
Sono un respingente
Sono l’uomo d’Istanbul
Sono un Paraful
Sono un uomo della Lega
E chi se ne stropiccia
Sono un dei più cretini
Sono Petrolini
E gira e fai la ruota
Di come sono idiota

Se fossi più simpatico sarei meno antipatico
Se fossi più antipatico sarei meno simpatico
Se fossi più antipatico sarei meno simpatico
Se fossi più simpatico sarei meno antipatico

Se fossi più simpatico sarei meno antipatico
Se fossi più antipatico sarei meno simpatico
Se fossi più antipatico sarei meno simpatico
Se fossi più simpatico sarei meno antipatico

sabato 20 giugno 2009

Superunknown - Soundgarden


Deserto nei pressi del Lago Qinghai

Stasera ho visto cose già viste.
Stasera il mio amico è stato lasciato dalla sua ragazza.
Stasera ho rivissuto cose che ho già vissuto.
Stasera ho avuto conferma del fatto che ci sono aspetti del cervello degli altri che sono tanto difficili quanto affascinanti da capire.
Stasera ho fatto le 4 del mattino per venire a capo degli errori.
Stasera siamo cresciuti insieme.
Stasera sono tornato adolescente ancora una volta.
Stasera sono malinconico.
Stasera ho capito che molte cose rimarranno più che sconosciute ai miei occhi.
Stasera ho capito una volta di più il valore degli amici.


Nel prossimo futuro inserirò foto del mio viaggio in Cina, una selezione di foto s'intende, perchè ne ho scattate più di 500 e anche postando una vita non potrei farvele vedere tutte.
Inserirò le più significative, quelle cui sono più affezionato.
Spero appreziate.
Di più non mi sento di promettere.
Esame di stato, monti, amici, alberi, musica, cielo...
Sto diventando un purista probabilmente.
O forse sono semplicemente svogliato...
Ad agosto si entra in sala di registrazione.
Ora vado.
Alice mi chiama.

domenica 8 marzo 2009

Mama Told Me Not to Come - Three Dog Night

Ok.
Le notizie sono plurime.
1. Mi sono laureato, ma questo non è importante.
2. Sono stato tre settimane in Cina e di cose da raccontare ne avrei a bizzeffe.
3. Sto scrivendo canzoni in questo periodo in cui mi trovo in nel fantastico limbo tra laurea e lavoro.
4. Ho cominciato a degustare ottimi Scotch intraprendendo la chiara via dell'alcolismo e della Gola (peccato capitale alquanto veniale).
5. Ho incontrato la brava Blebo che ha smosso in me pesanti sensi di colpa fustigandomi psicologicamente per aver abusato di siti internet stupefacenti quali Facebook.



Perciò scrivo.
Anche se in questo periodo preferisco mantenere rapporti sociali e tutto quello che riguarda internet (al di fuori delle solite droghe legalizzate quali facebook e myspace) mi causa noia e male di vivere, scrivo.
O meglio.
Scriverò.
Perchè ora è tardissimo e io sono stanco e alticcio dopo una serata pesante.
Ci leggiamo presto.
A meno che la mia latitanza non mi porti verso nuove sfere della perdizione o del mio subconscio in sempiterno movimento...

PS. Auguri al "gentil"sesso...

martedì 9 dicembre 2008

lunedì 17 novembre 2008

Everything Will Turn Out Fine - Stealers Wheel

Ok.
Sono alla voltata finale per la laurea.
Venerdì si va in stampa e rilegatura tesi.
Il 28 si consegna.
Il 10 si diventa Dottori Magistrali in qualcosa di cui il mondo non avrà poi mai così bisogno...

E a gennaio si parte per la Cina: Shanghai e poi Tibet col mio amico Daniel (http://shanghaifaces.blogspot.com).
Con la testa sono già là. Purtroppo è il corpo che è ancora bloccato in questo luogo imperfetto in cui devo scrivere, allegare, notare cose a piè di pagina, scrivere indici, scansionare, inserire immagini e via dicendo.


A gennaio ricomincia pure Lost!
Porca vacca... che futuro mi aspetta?

Buon Blog ci sentiamo...

giovedì 25 settembre 2008

Si parte - Tre Allegri Ragazzi Morti


Sono entrato nel tunnel.
Ebbene sì.
Ormai sono dipendente.
Mi faccio di Facebook da almeno tre settimane.
Feisbuc ha la capacità di tirare fuori il lato ossessivo-compulsivo che è in ognuno di noi.
Il dramma è che te ne rendi conto e non riesci a farci nulla. Come MySpace e altre diavolerie simili che ti mettono in contatto con altri milioni di utenti sparsi nel mondo.
Una volta entrato nel tunnel è difficile uscirne, anzi... dopo qualche giorno cominci ad arredarlo a tuo gusto, appendi qualche quadro alle pareti e prendi a piazzare foto ricordo qua e là.
Tutti cominciano a farsi i cazzi tuoi e tu cominci a farti i cazzi degli altri e il tempo passa veloce, senza che tu neppure te ne possa accorgere.
E poi trascuri il resto. Cominci a rubare qualche minuto ad altre attività importanti pur di poterti fare di feisbuc. Il circolo è vizioso e per giunta è in discesa.


E allora?
Trascuri il blog e le nuove amicizie che con esso hai creato. Trascuri lo studio e la tua vita sociale.
Ma ho deciso.
Mi prendo quattro giorni per disintossicarmi il cervello.
Ma la dura legge della medicina e della neuro-psichiatria è chiara. Male scaccia male.
Perciò la soluzione è l'intossicamento del fegato.
Per questo motivo ho deciso di prendere parte (come da cinque anni a questa parte) alla grande carovana che mi porterà a Monaco di Baviera per la festa più burina e volgare del mondo.


Sono sempre stato convinto che fare cazzate essendone coscienti porta la metà del torto.
Quindi andrò a divertirmi in mezzo a un mare di sbronzi allupati con la consapevolezza di fare una cosa assolutamente inutile e perciò meritevole di essere vissuta.
L'Oktoberfest è terapeutica, per me lo è sempre stata. Stacchi il cervello (cosa che ormai faccio abbastanza di sovente) e anneghi tutta la merda di un anno in litri di birra. La festa è grande e i compagni di avventura in questa disperata orgia alcolica non mancano.
Perciò domani prenderemo il buon camper e partiremo in 5 per percorrere una lunga e malinconica (per me) autostrada che ci porterà in Germania.


Ciò che sbriciolerò sull'asfalto per Monaco saranno un po' di cose che (paradossalmente) NON sono successe ultimamente, anche e soprattutto per colpa mia.
Il periodo è strano.
Sono euforico per certi versi e triste per altri. Freud probabilmente potrebbe scriverci un trattato, io liquiderò la cosa dicendo che sono un pirla...
Quando tornerò i miei piccoli demoni saranno ancora qui ad aspettarmi, starà a me saperli affrontare con piglio deciso e a muso duro o con la mia solita verve da "cazzomene...mi scivoleranno addosso come al solito".

In compenso sto ascoltando musica come non ho mai fatto prima. Da mattino a sera nelle mie orecchie passano note di Psychedelic Rock, Progressive Rock e Folk Rock, Stoner e Blues.
Mi immergo in queste sonorità e ciò dà nuovi stimoli alla mia chitarra impolverata.
Credo proprio che quando tornerò avrò bisogno di ore per mettere giù un po' di musica e di parole. Ciò mi alletta non poco.


Non so se avrò mai il tempo di parlarvi delle band che sto ascoltando, ma vi farò un breve elenco sicchè possiate attingere, se vi interessano i generi.
Arthur Lee & Love, Moby Grape & Alexander Skip Spence, Donovan, Bert Jansch, John Renbourn, Pentangle, Stefan Grossman, It's A Beautiful Day, John Hiatt, Le Stelle di Mario Schifano, Lindisfarne, Peter Green, Quicksilver Messenger Service, Doors, The 13Th Floor Elevators, The Grateful Dead, Jefferson Airplane, Bob Dylan, Steeleye Span, John Fahey, sprazzi di Emerson Lake & Palmer e King Crimson, Jethro Tull...


Se poi non sapete che fare e avete voglia di un po' di musica tranquilla, potete scaricarvi QUI l'EP di un certo Cosimo che io stesso ho recensito QUI, e che mi ha fatto una buona impressione.
Bene.
Spero di risentirvi presto. Il che è un esortazione che faccio a me stesso per ricambiare la costanza con cui passate di qui ogni giorno a leggere lo stesso post da qualche settimana.
Quando tornerò magari vi spiegherò come e cosa sto vivendo in questo periodo.
Grazie a tutti e a presto! ^^

giovedì 24 luglio 2008

Jockey full of Bourbon - Tom Waits

La vita mi mantiene impegnato. Fortunatamente!
E così capita che, da quando finisci gli esami e sei in una semi-vacanza, sei oberato dalle cose che non riesci a fare quando devi studiare.. tutto quel mare di cose che rimandi dicendoti: "quando poi ho finito lo faccio". La macchina da lavare che quasi non si riconosce più sotto una coltre (o meglio crosta) di polvere, gli appunti vecchi di anni da riordinare, le tue centinaia di bottiglie di birra da spolverare (perchè è bello bere e collezionare, ma che menata tenerle pulite), scrivere qualche pezzo nuovo, prepara il concerto al Nuvolari, cazzeggiare, andare a mangiare i pizzoccheri in Valtellina, alluvionarmi.... (+ varie ed eventuali).
Perciò sono un po' assente... Senza contare che dal 28 al 3 sarò via in mezzo ai monti!
Scusa creatura!



Poi c'è chi ti scrive continuamente su MSN mentre cerchi di postare le ultime!

A proposito di concerti... Il tanto atteso concerto del 22 c'è stato ed è stato un buon concerto.
Ho ricevuto complimenti e felicitazioni. Il Nuvolari di Cuneo è sempre un bel palco. I fonici sono stati bravissimi e simpatici.
Ho cantato e suonato come volevo e da quel che sono riuscito a carpire dalle impressioni dei partecipanti sono riuscito a trasmettere qualcosa, il che è l'unica cosa che conta.
Non appena riceverò le foto che mi sono state fatte, ne posterò qualcuna.

I parens sono in Francia da ormai una settimana e più, ci staranno ancora per qualche giorno... la pacchia sta per finire! Ora capirete anche perchè ero assente dal web! Sono sempre in giro in questi giorni e ho fatto festa praticamente tutte le sere... Beata gioventù. Mi godo questi ultimi sprazzi di libertà prima di LAUREA e LAVORO.


Il vecchio detto che recita "quando il gatto non c'è i topi ballano" è veritiero assai.
In linea di massima però tra me e mia sorella ce la siamo cavata piuttosto bene. Siamo stati bravi massai, cuochi discreti.. .siamo vivi e puliti insomma.
D'altronde cosa ci si poteva aspettare da due studenti universitari provetti abituati a vivere da soli? ^^

Mentre vi scrivo dovrei andare a fare il vaccino per l'antitetanica.
In realtà non ne ho alcuna voglia. Odio le iniezioni. Più che altro odio l'antitetanica... Ricordo che da piccolo faceva un male cane.
Le iniezioni le reggo. Tutto sommato non mi fanno neppure tanto senso...
Però... L'antitetanica... Quando ero piccolo mia mamma era solita farmi un regalino o comprarmi il gelato in queste occasioni. I richiamini erano occasioni abbastanza dolci.
Ma ora? In realtà il regalo me lo sono già fatto...
Mi sono regalato musica.
E con questo passo al consiglio musicale della settimana.
Tom Waits - Rain Dogs.
Se non avete mai sentito Tom Waits, questa è una bella occasione.


Certo.. Forse Waits sarebbe meglio ascoltarlo a fine estate, quando il caldo si perde nell'autunno e il nostro morale è un po' più malinconico.
La voce roca, la sigaretta in una mano, un bicchiere di Boubon nell'altra, un locale anni 30', fumoso accanto a un vicolo che puzza di piscio. Le strade bagnate, luci soffuse, neon la cui luce va e viene. Un calcio a una lattina, un cappello portato sulla nuca, uno sputo per terra. Uno sguardo annoiato, un uomo che racconta storie, in modo teatrale, quasi grottesco. Pianoforte e contrabbasso. Xilofoni arrugginiti e nuvole.
Questo ed altro è Tom Waits.
Non è un ascolto facile, ma è fondamentale.
Ora io lo ascolto in macchina. Aiuta a viaggiare piano. Rilassati... A goderti le curve della strada, i paesaggi, il mondo che scorre fuori dai finestrini.
Sembra di sentirti un po' in quei film di Jarmush tipo Taxisti di Notte, o Daunbailò o Coffee and Cigarettes...
Negli ultimi due tra l'altro Waits è attore.

Rain Dogs





Singapore






Clap Hands




Cemetery Polka




Jockey Full Of Bourbon




Tango Till They're Sore




Big Black Mariah




Diamonds And Gold




Hang Down Your Head




Time




Rain Dogs




Midtown (Instrumental)




9th and Hennepin




Gun Street Girl




Union Square




Blind Love




Walking Spanish




Downtown Train




Bridge Of Rain Dogs (Instrumental)




Anywhere I Lay My Head

I testi di tutta la sua discografia sono ben organizzati QUI.

Bene... ora è meglio che io vada.
Dimenticavo. Tom Waits è la colonna sonora ideale per leggere Alice nel Paese delle Meraviglie, probabilmente adatto quanto un qualche disco di Nick Cave. Ma forse di più.
Ora andrò.
Spero di trovare ancora un po' ditenpo per passare a trovarvi e per passare di qui prima di scappare.
In ogni caso non preoccupatevi... Sono vivo.



venerdì 4 luglio 2008

Get Back (The Beatles)

"Salve ragazzi... Sono tornato!" (cit.)

(Ecco qui avrei voluto fare la citazione fotografica alla Alice, ma l'immagine del tipo pazzo di Independence Day che si schianta col suo aeroplanino di carta contro un Ufo mastodontico non l'ho trovata. O meglio.. l'ho trovata, ma il saggio-Google mi ha detto cha la visualizzazione della pagina può danneggiare il mio pc. Non sia mai che io contraddica il saggio-Google!)


Certe volte non hai proprio voglia di fare le cose.
Certe volte non ne hai neppure il tempo.
In questo modo trascuri il blog.
Perchè come ho già scritto il blog va nutrito e curato, ma a volte proprio non ce la fai.
E poi c'è il tuo blogroll che sta lì a prendere la polvere e ha bisogno di una piccola scossa...
Ma ora le cose sono cambiate.
É stato sufficiente dare l'esame... L'ULTIMO esame e le cose hanno assunto tutto un altro significato... Il tempo prima di tutto, e poi la voglia di fare, le cose che hai lasciato in sospeso, gli acquisti che hai rimandato per mesi, le amicizie, lo svago, le passeggiate in montagna.
Perfino il cubo di Rubik ti sembra una cosa che va fatta quando hai così tanto tempo dalla tua.

(DMC mostra fiero i risultati del suo apprendistato su YouTube)

Perciò rieccomi, come prima.
Torno per me e per voi quattro gatti.
Torno in questo piccolo paese delle meraviglie dai tanti personaggi fantastici, dei funghetti dei bruchi e dei gatti che svaniscono nel nulla.
Finalmente la mia unica preoccupazione di qui in avanti sarà la preparazione della tesi di laurea, che tutto sommato è cominciata nella sua preparazione e quindi si tratta solo di portarla avanti.
Stasera bevendomi una birra con alcuni amici ho incontrato uno strano tipo anzi... due strani tipi, mezzi ubriachi, di quelli molesti che arrivano e attaccano bottone parlando di cose senza senso. La coppia di inseparabili, era composta da uno scalcianto marocchino e da un vecchio riccone con un bianco panama sulla testa. Ho immediatamente pensato al blog e a voi. Sembravano veramente il cappellaio e la sramba lepre marzolina.
Barcollavano da un tavolo all'altro raccontando aneddoti, senza essere invitati, in modo piuttosto divertente seppur sempre cortese.
Perciò rieccomi. Con un po' di nostalgia e senso di colpa.
D'ora in poi spero di poter essere un po' regolare nel mio scribacchiare (non che freghi qualcosa a qualcuno beninteso ^^).


Quante cose sono capitate nel mondo e in Italia! Per riprendere il filo ci vorrebbe un post lungo metri. Non ho testa per scriverlo... tantopiù perchè scriverei le solite fregnacce su Berlusconi che si fa solo i cazzi suoi, che la nazionale ha meritato l'eliminazione, che Toni è una pippa, che la benzina costa troppo e che tutto sommato fa caldo...
A proposito! Uno dei motivi per cui non ho praticamente più nutrito il bloggozzo è perchè il mio fedel-portatile ha cominciato a funzionare a singhiozzo, o meglio... la ventola che raffredda il tutto ha pensato bene di bloccarsi, con notevole surriscaldamento di tutto l'ambaradan. Unito a ciò il Windows Media Player ha trovato giusto installare dei plug-in inutili e dispendiosissimi (in termini di risorse di sistema utilizzate) per cui il fedel-portatile ha visto sorci verdi per giorni senza che io potassi fare granchè per curarlo.
In realtà qualcosa l'ho fatto e la scena merita di essere descritta (non per altro, ma non avevo mai visto fare nulla del genere ^^).
Due giorni fa nella mia camera avreste visto un portatile sospeso a due dita di altezza grazie a libri e quant'altro, per permette il posizionamento di due blocchi di quelli utilizzati per le borse frigo, per tener freschi gli alimenti (ovviamente ghiacciati) in modo da abbassare la temperatura e compensare il malfunzionamento della ventola e non rischiare di veder licquefatto il processore.
Ora tutto è risolto magno cum gaudio e posso godermi tutto ciò che la rete ha da offrirmi.(voi per esempio).


Tra qualche settimana ci sarà il "famoso" concerto al Nuvolari (famoso nel senso che ne ho già parlato eh? Mica mi son montato la testa). Ridendo e scherzando sarà uno dei più importanti che ho fatto fin'ora. Sto cercando di riprendere un po' di confidenza con la mia chitarra e la voce. Per troppo tempo mi sono dedicato allo studio anzichè alle altre cose belle della mia vita. Non nascondo di essere un po' emozionato per questa cosa. Sto cercando di prepararmi al meglio perchè, che io sia un artista o meno, preferisco non lasciare nulla al caso...
Per il resto ho deciso che da buon eterno-insoddisfatto voglio ri-registrare il mio demo. Quello prima non mi piace e vorrei cambiare un po' di cose in molti sensi. Alcuni testi, alcuni arrangiamenti, diverso modo di registrare, alcuni pezzi da buttare e altri da inserire nuovi nuovi. Si vedrà.
Per ora provo e scrivo in previsione della possibile registrazione estiva dal mio mico E.Z.R.A. Page cui faccio un po' di pubblicità... Lui è uno dei pochi che sa di questo blog e che passa di qui perchè con lui non ho segreti. Come minimo ora starà sorridendo.


Bene. Ora farò un giro sui vostri blogs per salutarvi. Nell'attesa di assistere al concerto dei The Raconteurs che andrò a sentire a Torino l'8 di luglio (sempre più vicino!!).
A presto... e non assaggiate mai torte trovate in giro con su scritto "EAT ME" !!

mercoledì 25 giugno 2008

Consolers Of The Lonely (The Raconteurs)

Siamo al grande caldo...
Finalmente è arrivato. E ora, come ogni anno, parte il toto lamentela, toto servizi inutili al TG e via dicendo. Chi prima aveva troppo freddo ora ha troppo caldo e giù di inutili frasi fatte. Non vi preoccupate, alla TiVVù hanno già detto che il caldo estivo durerà poco e che l'estate è destinata a finire in fretta lasciando spazio a pioggie e clima più autunnale già da agosto.
Certo.. allora si sarà impegnati a lamentarsi del fatto che "aspetta a piovere proprio quando prendo le ferie!".


Io dal canto mio mio me ne fotto.
Oggi sono nervoso, ma non per colpa del caldo. A me il caldo non dà così fastidio, non sono un tipo che suda e credo di essere a sangue freddo.
D'altronde da amante della montagna non posso che preferire il freddo...
Pensando però a voi poveri umani che ancora soffrite il caldo (in particolare ai leghisti che notoriamente sono a uno stadio evolutivo molto più indietro del nostro e non hanno capacità di adeguarsi ai cambiamenti climatici), consiglerò un album fresco fresco per l'estate, di quelli per pogare sotto il sole cocente e non sudare.
L'album in questione è Consolers Of The Lonely, scaricabile cliccando sul nome dell'album, (testi qui) dei The Raconteurs, la seconda band di Jack White (secondo me la valvola di sfoge del suo genio).


Comunque sia, è un bell'album. Non sarà una pietra miliare, non cambierà la storia della musica, ma a me piace, specialmente nei suoi sprazzi più violenti (come nel caso della potente Salute Your Solution). Ringrazio il buon XXI di avermi fatto notare questo album e questa canzone vero "pugno nei denti", da ascoltare a tutto volume e con la faccia di fronte alla cassa e la bocca urlante sul cono.
Fatevi un giro sul sito della band, specialmente se siete dei nostalgigi Fuckin'-nerds dei vecchi 386 e via dicendo...

Per quanto mi riguarda vi posterò il video e andrò a mangiare. Stasera son di fretta.
C'è la partita e terrò per la turchia. I tedeschi non mi stanno molto simpatici. D'altro canto ho una conoscenza turca (la simpatica Pelin) che mi fa ben guardare a questo popolo dalle mille sorprese.
Tengo per loro, sì (ma non sono di fretta per la partita di cui non mi frega nulla, ho i minuti contatti perchè devo uscire alla svelta per avvenimenti spiacevoli)
E ora VIDEO!

lunedì 16 giugno 2008

Get Me Away From Here, I'm Dying (Belle&Sebastian)

Da domani sarò di nuovo a nella City per una settimana che non ho voglia di affrontare.
Chissà se il vicino avrà rimesso a posto la configurazione del modem in modo tale che io possa connettermi e non essere tagliato fuori dal mondo?
Il periodo è poco ispirato. Sarà tutta la pioggia che è caduta ad avermi annacquato il cervello.
Quando studio in realtà mi spengo sempre un pochino, ma ho pur sempre dei momenti di luce. Gioco con Fotosciop nelle pause ad esempio, produco... Spesso quando sono sui libri e magari sono stressato provo l'irrefrenabile impulso di scrivere, di mettermi alla chitarra e suonare; sarà perchè in realtà ho poco tempo e io adoro perderne.



Per questo esame però è diverso. Ho tutta la sessione davanti, svariati appelli da tentare... Posso addirittura pensare di badare alla media (anche se è l'ultimo esame e la sua influenza è ridicola).
Che periodo strano. Mi lascio passare cose e sensazioni addosso.
Sono apatico e poco reattivo e questo non è da me.
Ho proprio bisogno di una svolta.
Qualcosa che mi dia impulsi positivi, che sia in grado di farmi tornare a star bene di testa.
Un'avvenimento, una persona, amici... qualsiasi porca cosa.


Intanto si lavora per la tesi.
Per la verità mi arrabbio solo, perchè i problemi sono sempre tanti. Finora, come la petulante Alice, ho incontrato innumerevoli personaggi nel mio scleroso viaggio in questo dannato paese dei nullafacenti. Molti sono gentili, altri, stranamente i più incompetenti, sono abbastanza irritanti e antipatici.

La prossima settimana me ne andrò a Palermo (dove SICURAMENTE non toccherò le banane). Tre o quattro giorni ad accompagnare il mio il mio migliore amico (o comunque quello che conosco da più tempo visto che di buoni amici ne ho più d'uno). Non vedo l'ora di partire. Un po' di vacanza e di cultura, caldo e polvere, dialetti e buona cucina, case e gente, strade, strade e ancora strade.
Quindi anche DMC finirà sull'ISOLA... Benchè non sia QUELL'Isola. Soprattutto spero che l'aereo atterri con dolcezza. (Ach! Ho visto troppi telefilm)
Qualuno di voi è Palermitano? Che così potrei avere l'occasione di conoscere qualcuno di voi di persona, benchè i tempi siano molto stretti.
Il mio amato maestro so che abita altri luoghi, ma gli altri?
Siccome non sono leghista non ho pregiudizi e quindi non ho mai controllato le vostre provenienze.
Fatemi sapere.
Nel frattempo saluto e spero di poter tornare presto da queste parti a scrivere.
Connessione wireless a scrocco permettendo. (Torino mi farai impazzire!!)

Torino by night (sembra quasi una bella città)

martedì 13 maggio 2008

Time Is Money (Frank Zappa)

Talvolta capita di avere periodi pieni, pregni di cose da fare e da portare avanti.
Per me è arrivato uno di questi periodi.
Come ho già detto devo laurearmi, sto preparando l'ultimo esame e la tesi.
Ci sono poi altre innumerevoli cose in ballo di cui non vi parlerò per non tediarvi, ma una cosa è certa, non ho più il tempo che ho avuto negli ultimi due mesi.
Questo post serve come promemoria e come impegno: devo mettermi sotto e lavorare.
Per questo avrò meno tempo da dedicare a cose come il blog, le lost serate (possa Locke aver pietà di me) e le altre 7000 attività che mi rubano ore e ore preziose (quale ad esempio il Web, droga mia).


Per i prossimi mesi è probabile che non avrò voglia di informarmi troppo su cosa capita nel mondo, leggerò meno giornali in rete, avrò meno tempo di schifarmi e di stupirmi e tutto il resto.
Per questo motivo è probabile che scriverò soprattutto sulla cosa che più mi piace, di cui forse so qualcosa di più, sulla quale non devo stare tanto a informarmi e per cui ho materiale a bizzeffe: LA MUSICA.
Quindi lancerò da domani la rubrica del mercoledì l'album della settimana. Come intuibile saranno i miei personalissimi consigli sugli album che più mi solleticano il cervello (con eventuali suggerimenti sul 'quando ascoltarli').
Perciò a domani poi chissà...


Time is money...
But Space is a long, long time!

Perhaps you are surprised
To see I speak your language?

But I have been monitoring
Your Earthly broadcasts for
Many years...
Many years...
And the reception on my little planet
Is extremely fine!

Time is money...
But Space is a long, long time!
On my lonely throne
In the cosmic night I ponder the vast expanses
Between your puny world and mine!

From my Couch-In-The-Sky,
As my planet goes by,
I behold all your misery below there!
I have seen all your lying,
And crying, and dying,
And, believe me,
YOUR planet is NOWHERE!

SPACE is a VERY LONG TIME!

(And if the equation,
As set forth above,
Is PROVED when we get to
The BOTTOM LINE...
The 'Powers Financial'
I'll hold o'er your world
Will complete my fantastic design!)

And the whole 'EQUIVALENT EARTH' SHALL BE MINE!

And the whole 'EQUIVALENT EARTH' SHALL BE MINE!

And the whole 'EQUIVALENT EARTH' SHALL BE MINE!

MINE! MINE!

sabato 3 maggio 2008

Un Chimico (Fabrizio De Andrè)

Per la serie "corsi e ricorsi storici" stasera soffro.
Fortunatamente non ho problemi di salute, ma soffro lo stesso.
Ci sono spettri (anche se forse è esagerato come termine) che certe volte non ti lasciano prorpio stare. Puoi dimenticarli, puoi accantonarli, puoi riderci su, puoi affogarli, stracciarli e cacciarli nel profondo, ma i maledetti tornano a galla, puntali, lancinanti e perfidi ogni porca volta.


Se ne scrivo non è per provocare compassione, odio la compassione; semplicemente lo faccio perchè stavolta ho capito che ho bisogno di buttare fuori anzichè ingoiare e il blog è un buon posto dove sputare, e in più, perchè tanto non riuscirei a dormire.
Le cose peggiori le scriverò. Le metterò in strofe magari, piangendo su un pentagramma.
Qui voglio solo sfogare la più grossa.
Mi sono sempre piccato di essere una persona serena e non ho mai capito la gente che soffre per amore, esattamente come il chimico di De Andrè, forse perchè non mi ero mai innamorato veramente. E invece è proprio così che funziona. Mangiare merda fa parte dell'amare.
Fanculo te.
Fanculo Venezia.
Fanculo i tuoi occhi
e fanculo la mia testa.


Solo la morte m'ha portato in collina
un corpo fra i tanti a dar fosforo all'aria
per bivacchi di fuochi che dicono fatui
che non lasciano cenere, non sciolgon la brina.
Solo la morte m'ha portato in collina.

Da chimico un giorno avevo il potere
di sposare gli elementi e di farli reagire,
ma gli uomini mai mi riuscì di capire
perché si combinassero attraverso l'amore.
Affidando ad un gioco la gioia e il dolore.

Guardate il sorriso guardate il colore
come giocan sul viso di chi cerca l'amore:
ma lo stesso sorriso lo stesso colore
dove sono sul viso di chi ha avuto l'amore.
Dove sono sul viso di chi ha avuto l'amore.

È strano andarsene senza soffrire,
senza un voto di donna da dover ricordare.
Ma è fosse diverso il vostro morire
vuoi che uscite all'amore che cedete all'aprile.
Cosa c'è di diverso nel vostro morire.

Primavera non bussa lei entra sicura
come il fumo lei penetra in ogni fessura
ha le labbra di carne i capelli di grano
che paura, che voglia che ti prenda per mano.
Che paura, che voglia che ti porti lontano.

Ma guardate l'idrogeno tacere nel mare
guardate l'ossigeno al suo fianco dormire:
soltanto una legge che io riesco a capire
ha potuto sposarli senza farli scoppiare.
Soltanto la legge che io riesco a capire.

Fui chimico e, no, non mi volli sposare.
Non sapevo con chi e chi avrei generato:
Son morto in un esperimento sbagliato
proprio come gli idioti che muoion d'amore.
E qualcuno dirà che c'è un modo migliore.

mercoledì 23 aprile 2008

Alleluia (Haendel)


Il mio ottimismo, la vostra comprensione e le nostre preghiere hanno pagato.
Ho infine ritrovato il mio cellulare.
I grandi segreti della bagna caoda con peperoni e cardi nonchè i piani di attacco alla morte nera sono salvi.
Un mondo migliore è possibile.
Quando un uomo riesce a sfidare le laggi di Murphy e a vincere non si può che festeggiare perciò festeggiamo!



Ora non resta che riversare come promesso la mia rubrica su un comodo file excel e poi potrò anche permettermi di perdere per la seconda e ultima volta il mio fidato e ormai stanco compagno di avventure.
Sul suo schermo ho avuto gioie e dolori, felicità e delusioni (gigantesche entrambe), ho appuntato cose stupide e cose importanti, date e ricordi di serate speciali.
Ora è tutto di nuovo con me.
Ora posso ricominciare nel mio normale tram tram di scialbi post sereni.


venerdì 18 aprile 2008

Always look on the bright side of life (Monty Python)

La politica va come va, la vita si trascina come un serpente, facendoci mangiare polvere in quantità, il tempo passa e noi continuiamo come se nulla fosse, l'ambiente va da schifo e il mondo con lui, il denaro regna su tutti noi e addirittura studi scientifici affermano che effettivamente i soldi fanno la felicità, mentre noi siamo sempre più poveri.
Intellettualmente la società (in particolare quella italiana) sta marcendo e ingobbendo sempre più, i giovani perdono i valori, diventano menefreghisti e maleducati con l'unico sogno di diventare tronisti e veline. Volgarità, battute grevi, mancanza di senso civico e sguardi spenti. La scuola è fuggita come la peste e vissuta con sempre maggiore insofferenza.


Sempre più spesso mi vergogno della mia generazione e di quelle successive, senza passioni e votate all'autodistruzione. Teste sempre più vuote con rare eccezioni.
Ho schifo sempre maggiore dei mei coetanei. Gente senza argomenti.
Garibaldi ha combattuto nella seconda guerra mondiale e probabilmente Lincoln guidava la riscossa alleata in Nord Africa.
Nel mio paese regnano disonestà e furbetti, la menzogna è a piede libero e la gente è ormai incapace di stupirsi, di schifarsi, di ribellarsi.
Il mondo è alla rovescia e un Orwell allibito vede milioni di italiani guardare il Grande Fratello, che in effetti incomincia a sentir pure lui voglia di libertà.
La TV plasma le donne e gli uomini di domani.
Le donne e gli uomini di ieri plasmano figli di merda, viziati, saccenti, supponenti, incapaci di socializzare, iperprotetti, figli che hanno sempre ragione...
Le donne e gli uomini di ieri sono stanchi di provare a cambiare il mondo e noi figli siamo già stanchi prima ancora di provarci.


Siamo nell'eterno carnevale in cui i buffoni del villaggio governano e gli intelligenti non arrivano da nessuna parte, dove la verità è nascosta e la menzogna è sulla bocca di tutti. Ci sono famiglie in cui pure Caino si vergognerebbe a stare.
Siamo nel mondo in cui "povero chi è morto prendendo l'ecstasi".
Siamo nelle strade in cui bisogna sperare che lo stronzo ubriaco si schianti prima di investirti.
Siamo gli imperialisti di nuova generazione che ancora hanno schifo di chi ha la pelle diversa, quelli che si ammalano di lavoro, di vita, di vecchiaia, di amianto.
Siamo i malati di ultima generazione. Quelli disadattati e che hanno bisogno dello psicologo se tirano una sedia in faccia a un preside.
Bhè!
Cosa ci resta da fare se non cantare?




Some things in life are bad
They can really make you mad
Other things just make you swear and curse.
When you're chewing on life's gristle
Don't grumble, give a whistle
And this'll help things turn out for the best...

And...always look on the bright side of life...
Always look on the light side of life...

If life seems jolly rotten
There's something you've forgotten
And that's to laugh and smile and dance and sing.
When you're feeling in the dumps
Don't be silly chumps
Just purse your lips and whistle - that's the thing.

And...always look on the bright side of life...
Always look on the light side of life...

For life is quite absurd
And death's the final word
You must always face the curtain with a bow.
Forget about your sin - give the audience a grin
Enjoy it - it's your last chance anyhow.

So always look on the bright side of death
Just before you draw your terminal breath

Life's a piece of shit
When you look at it
Life's a laugh and death's a joke, it's true.
You'll see it's all a show
Keep 'em laughing as you go
Just remember that the last laugh is on you.

And always look on the bright side of life...
Always look on the right side of life...
(Come on guys, cheer up!)
Always look on the bright side of life...
Always look on the bright side of life...
(Worse things happen at sea, you know.)
Always look on the bright side of life...
(I mean - what have you got to lose?)
(You know, you come from nothing - you're going back to nothing.
What have you lost? Nothing!)
Always look on the right side of life...


mercoledì 9 aprile 2008

There's a Doctor (The Who)

Come prenderselo nel 'gnau'.


Io odio i cambi di stagione...
Specialmente da quando non ci sono pù le mezze stagioni.. giorni di caldo e giorni di freddo si alternano con giornate in cui il pomeriggio ci sono 30 gradi mentre alla sera dopo le 21 si scende a 7 (quando per grazia di Yoda non succede il contrario!).
Il föhn giocherella felice coi venti siberiani.
L'uomo di strada è perduto e non sa come reagire... il giubbotto di pelle non tiene sufficiente caldo e il cappotto invernale incomincia a far sembrare ridicoli. Ho visto un rastamanno picchiare la testa contro un pilastro di una chiesa consumato dal dubbio.
Vuoi metterti mica la sciarpa quando al pomeriggio te ne stavi in maniche corte?
E così tra un dubbio amletico e l'altro mi ritrovo a casa con un selvaggio raffreddore, un'incipiente sinusite, un costante mal di testa e la perenne impressione che da un momento all'altro mi si possano sciogliere le giunture e io possa cadere a terra a pezzi...
Non sento più gusti nè odori... Il che può essere anche un vantaggio se non devi gustarti dei panzerotti al sugo di noci, una sugosa bistecca o una Cuveé des Trolls.
Perchè non sono come Fonzie? Lui aveva due versioni di guardaroba, quella estiva:


...e quella invernale:


Bhè... D'altra parte... Lui è Fonzie.
Non possiamo fare paragoni.

mercoledì 2 aprile 2008

Time Will Show The Wiser (Fairport Convention)

Buon compleanno scemo del villaggio.


Oggi è il 2 aprile.
Compio 25 anni.
Accidenti... comincio a detestare i compleanni.
Le poche consolazioni sono che i compleanni sono solo una convenzione, che domani mi sveglierò e starò come oggi, ma soprattutto che nonostante tutto dentro di me sopravvive prepotentemente il bambino che non ha voglia di crescere e che mi permette mantenere uno spirito leggero e incline alla curiosità. Il che per me è tantissimo.
Da oggi potrò votare anche in Senato (giusto in tempo per prenderlo nel culo due volte alle prossime elezioni). Queste sono soddisfazioni.


Il fatto che la mia nascita sia avvenuta così vicina al 1° di aprile mi ha sempre fatto pensare.
Non ho mai capito se la fregatura è stata per i miei che hanno avuto un figlio così o per me che sono nato in questo mondo... Ai posteri l'ardua sentenza.
Alla fine, tutto sommato, non si sta malaccio se si esclude il fatto che ogni giorno mi avvicino di più al momento in cui chiuderò gli occhi su questa bella esistenza.
Il brutto di vivere bene è che alla fine spiace crepare...
Anche se forse invecchiare mi spiace di più.
Poi certo... ci sono anche le esperienze negative, ma queste sono indispensabili per poter provare l'estrema soddisfazione di rialzarsi.


Quindi mi toccherà festeggiare? Sì! E No...
In realtà aspetto solo un bel momento di solitudine in cui potermi dedicare a un po' di scrittura.
Ho molta musica in testa, ma poche parole... le proprie parole possono essere sentite solo stando zitti e soli... E la solitudine la sento arrivare... e se non arriverà andrò a cercarLa io, nonostante la mia infinita pigrizia.
Allora potrò festeggiare, perchè allora potrò dire ciò che sento, descrivere ciò che vedo e vivo. Allora potrò distillare gioia e sofferenza e imbottigliarle in qualche verso.
Non vedo l'ora.


Qui... Così, è tutto più complicato.
Gli impegni mi anestetizzano il cervello, le persone confondono i desideri, il tram tram rende i pensieri asettici e sterili, parlare confonde l'eco dei ricordi.
Un po' di buona e vecchia voglia di starmene per i fatti miei senza consolatori tra i piedi e senza distrazioni, moleskine, penna a sfera e via. Secondo il perfetto clichè dell'abito senza monaco dentro.

Marzullo - "Si faccia una domanda e si dia una risposta"
Io1 - "Sei felice?"
Io2 - "Non rompermi le palle".

My mind keeps on telling me that this is no good
And my heart is aching, that tells me I should
But only time will show the wiser