lunedì 28 aprile 2008

Another Brick In The Wall (Pink Floyd)

Sono stato via tre giorni, senza più interessarmi al blog nè alla realtà. Sono stato in disparte tra le rilassanti colline toscane tra il sole e il vento.
Nel frattempo il mondo è andato avanti anche senza di me come ogni volta che me ne vado. Ciò è consolante.
C'è stato il 25 aprile, il ricordo della liberazione e il V2-Day di Grillo, due eventi rilevanti di per sè, ma, visto che siamo in Italia, inutili ormai.
Il vaffanculo-day troverà il suo naturale proseguimento nel silenzio, l'indifferenza e il boicottaggio del mondo della politica e dell'informazione, verrà ignorato proprio perchè l'Italia è un paese in cui il potere è sempre e solo venuto dall'alto.
Sul 25 aprile come giorno della liberazione - giorno del ricordo, ho letto molto sui blog, tutte cose giuste e tutte cose che ho impressione di aver già letto e che sono sicuro rileggerò in futuro, sempre più pallide.
La mia verità è che in Italia i "giorni del ricordo" sembra quasi siano stati istituiti per potersi tranquillamente dimenticare degli avvenimenti per cui sono stabiliti. Ogni anno, lo stesso giorno c'è "la tal giornata per ricordare qualcosa"... In Italia, non c'è nulla di meglio per far perdere significato a una cosa che farla diventare ricorrente e abitudinale; senza contare che tra giornate per questo e giornate per quello, ad ogni alba che Dio, SpongeBob o Buddha manda in terra, l'Italiano deve svegliarsi ricordando qualcosa.
In pratica sono contrario ai giorni della memoria, non come principio, bensì per come sono proposti.
In questo modo è così facile cadere in revisionismi criminosi e distorsioni delle verità.
Ogni anno che passa i fascisti sono sempre più buoni e i partigiani sempre più cattivi.
Sicchè un giorno di identità nazionale diventa sempre più una farsa nazionale. Seccessionisti, fascisti, neonazisti tornano di moda come i Rayban e i pantaloni a zampa grazie alla sconcertante ignoranza che regna nel nostro paese.



Io il ricordo preferisco confezionarlo da me o con il mio vecchio, che quando ero piccolo si fermava di fronte a quel vecchio muro in mattoni vicino al cimitero e mi diceva: - Vedi, qui i nazisti hanno fucilato alcuni partigiani, bambini e donne durante la loro ritirata.- Anche oggi quando passo di lì mi fermo a riflettere, scrutando i fori tra un mattone e l'altro, immaginando i corpi senza vita e le anime di innocenti proiettate su quel dannato muro dalla violenza dei proiettili.
Voglio ricordare mia nonna che mi raccontava della sua infanzia, la vita di stenti, di paura, la totale mencanza di libertà, le divise, le canzoni, il timore di lei e di sua madre di non veder tornare a casa il padre che girava armato e i fascisti non li sopportava proprio...
Questo per me significa essere antifascista.
Questo per me significa ricordare.
Fanculo al giorno del ricordo. Il ricordo siamo noi, e se non siamo in grado di difenderlo questo ricordo, ci meritiamo di essere presi in giro e umiliati.

giovedì 24 aprile 2008

BANG BANG (My baby shot me down) - Sonny Bono


In Russia negli ultimi anni sono morti più di 200 (duecento!) giornalisti (e non si sa bene come, a parte l'ecclatante caso della Politoskaia, assassinata dal governo).
La giornalita russa cui Silvio ha fatto lo scherzoso gesto è scoppiata il lacrime a fine conferenza.
Sembra che il suo giornale sia stato chiuso e che ora lei non abbia nessuna intenzione di tornare in Russia per la paura di essere licenziata dalla vita.




Vedere l'amico Putin che annuisce a Berlusconi dopo il suo gesto è terrificante.
Forse Silvio non lo sa, ma in Russia queste cose capitano davvero.

In Russia, se è possibile, c'è meno libertà che in Italia.

Il giornalista che per primo ha condotto un'inchiesta su questa vicenda privata di Putin (la sua presunta storia con questa campionessa olimpica di ginnastica artistica se non erro), non solo ha visto chiudere il suo giornale, ma ha dovuto accettare il consiglio dei trasferirsi come inviato in Siberia. Ha accettato, ma nei quattro giorni precedenti è rimasto chiuso in casa per paura di essere ammazzato (parole sue).
Chiuso il teatrino elettorale ora si apre il grande spettacolo teatrale del governo. Un lungo spettacolo cui siamo tutti invitati.

Non so se avrò la forza di commentarlo tutto.
Magari solo le cose più ecclatanti... D'altra parte, chi sono io per giudicare Berlusconi e la sua sporca dozzina?
Questa era una chicca sicchè l'ho portata all'attenzione.
Spero di non dimenticarmi mai di queste cose.
Come dice Luttazzi "bisogna fare i dossier" e la rete non dimentica nulla.

mercoledì 23 aprile 2008

Alleluia (Haendel)


Il mio ottimismo, la vostra comprensione e le nostre preghiere hanno pagato.
Ho infine ritrovato il mio cellulare.
I grandi segreti della bagna caoda con peperoni e cardi nonchè i piani di attacco alla morte nera sono salvi.
Un mondo migliore è possibile.
Quando un uomo riesce a sfidare le laggi di Murphy e a vincere non si può che festeggiare perciò festeggiamo!



Ora non resta che riversare come promesso la mia rubrica su un comodo file excel e poi potrò anche permettermi di perdere per la seconda e ultima volta il mio fidato e ormai stanco compagno di avventure.
Sul suo schermo ho avuto gioie e dolori, felicità e delusioni (gigantesche entrambe), ho appuntato cose stupide e cose importanti, date e ricordi di serate speciali.
Ora è tutto di nuovo con me.
Ora posso ricominciare nel mio normale tram tram di scialbi post sereni.


martedì 22 aprile 2008

Uffa!Uffa! (Bennato)

Per la legge di Murphy quando perdi il tuo celluare, quello ha la batteria a terra.
Non esco mai con la batteria quasi a terra. Mai. Stasera l'ho fatto e proprio stasera ho perso il mio preziosissimo cellulare.
Dannazione.
Più ci penso e più credo che sarò nella cacca.
Ecco il messaggio che ho scritto nella speranza che ora il mio fedele telefonino sia nella mani di un onesto:

Se leggi questo messaggio domani
mattina telefona allo XXXX-XXXXX.

Firmato - il proprietario del
cellulare che
hai in mano.

Il triste è che l'altro deve essere sufficientemente ficcanaso da leggere il messaggio e abbastanza onesto da seguire le istruzioni.
Dannazione.
Ho troppi numeri importanti! Giuro che se mai ne tornerò in possesso, passerò in diverso formato tutta la rubrica.
Fortunatamente non ci sono messaggi compromettenti se escludiamo gli spoiler sulla fine di Lost, i piani per l'invasione della Kamchatka di quella partita a Risiko e la rivelazione della settima cosa che mi piace fare che non ho scritto nel post precedente. (tutte informazioni sconvolgenti) ^^

Torna da me fedele amico.
Nel frattempo mi disintossico dalle onde malevoli che emetti.
Il mio cervello e i miei testicoli saranno grati alla mia sbadataggine.

Moderato ottimismo.

lunedì 21 aprile 2008

In This Game (Bert Jansch & John Renbourn)


Poco tempo fa, credo si parli di una settimana, ho aggunto al mio blogroll il delicato e solare blog di
Novalis e, da quel momento, non passa giorno in cui io non faccia una piacevole visita dalle sue parti.
Proprio oggi però leggendo il suo ultimo post mi sono accorto (con gioia) che ero stato nominato per una di quelle simpatiche staffette dette meme.
Nonostante io non sia un amante delle catene, trovo che in un meme non vi sia nulla di spiacevole e, anzi, sono una simpatica fonte d'ispirazione nonchè una buona occasione per parlare di se stessi.
Ascoltandomi 'wonderful land' di Mike Oldfield (che ogni volta mi fa sentire un piccolo Dio in terra) vado a srotolare le idee sul titolo: "Le sei cose che ti piacciono fare".

1- Ascoltare musica: come avrete capito, la musica è la mia passione e ne ascolto veramente un sacco. In ogni momento e, da sempre, ovunque. Ora con i lettori mp3, prima col lettore CD, prima ancora col walkman e prima prima ancora sullo stereo in macchina coi miei. Non importa il supporto, l'importante è che mi dia emozioni sul momento e mi rimandi le stesse emozioni ad anni di distanza, colonna sonora onnipresente e continua.


2- Camminare in montagna: per la verità mi piace tutto della montagna, lo stare fermi, l'osservare, l'emozionarsi e lo stupirsi di quanto grandiosa può essere la natura.
Camminare però dà più l'idea in quanto comprende tutto, perchè camminare è conoscere, camminare è avere una meta, è arrivarci con le proprie forze nonostante la fatica, è avventura, camminare è pensare e parlare e respirare. La montagna è molto più simile alla vita di quanto lo sia il mare.

Non sono io bensì un amico cui ho fatto una foto giunti in cima a una vetta a quota 3330 m.
(non è 'apocalisse, ovviamente è ritoccata)

3- Imparare: è una cosa che mi ha sempre affascinato. Io sono un eterno curioso e mi è sempre piaciuto farmi spiegare le cose (per capirle ovviamente). Ricordo ancora che quando ero piccolo e i miei genitori mi insegnavano qualcosa (legarmi le scarpe, andare in bicicletta, il nome di una pianta...) sentivo sempre una strana euforia prendermi alla gola, come se l'emozione di qualche lacrima di gioia non versata si incastrasse lì. Ora non succede quasi più, ma la curiosità rimane sempre. Il giorno che smetterò di essere curioso sarò spacciato.


4- Bere la Buona BIRRA: adoro trascorrere le serate in compagnia davanti a una buona birra belga o alsaziana... Ho una bella collezione di bottiglie di birre di un po' tutto il mondo e ne ho bevute veramente di tutti i colori e gusti. Se mai vi capiterà provate una Barbar o una Cuvee des Trolls.

foto fatta da me. ^^

5- Stare in buona compagnia: con gli amici con persone nuove di zecca, con conoscenze, con sconosciuti, l'importante è scambiare parole, mischiare penseri, confrontare vedute e guardarsi negli occhi. E quant'altro.

"Il Ninja" o meglio "Tony Ninja" Non sono io. ^^

6- Sentirmi dire che assomiglio a qualcuno: ahah... stupido vero? Però è divertente, perchè mi han già detto che assomiglio un po' a chiunque. Non si sa mai cosa vi potreste inventare voi pazzerelloni.


In realtà ci sarebbe uan settima cosa che starebbe in mezzo alle altre, ma il senso del pudore mi impedisce di scriverla (e no... non è quella, neppure quella... tanto non ci arrivate quindi non sforzatevi, non è ovvia).
Se voltete organizzarmi la giornata ideale deve prevedere una buona camminata in montagna in compagnia di un filosofo che culmini in una serata in buona compagnia con buona birra in un locale dove passano della musica che mi piaccia e in cui mi direte che assomiglio a un pirla.

Vi eravate già dimenticati che è un meme? Ebbene, le regole sono queste:

a) Indicare il blog che vi ha nominato e linkarlo;
b) Inserire le regole di svolgimento;
c) Scrivere sei cose che vi piace fare;
d) Nominare altre sei persone affinché proseguano il meme;
e) Lasciare un commento sul blog dei sei prescelti amici memati.

Ora.... per lasciare un testimone dovrei essere certo che qualcuno (che non ha ancora fatto questo meme) passi di qui e legga il post. Questi fatti aggiunti al fatto che sono un nubbo-blogger (nublogger), mi impediscono di scrivere sei blogger da importunare, perciò ne scriverò qualcuno che sicuramente dovrebbe passare di qui di tanto in tanto. I FORTUNELLI sono: gnugnu (perchè le piacciono queste cose e lo so), chiara (e ora non ci resta che piangere è il suo blog) perchè è una nuovissima simpatica conoscenza e liquid (perchè anche a lui piacciono i meme tutto sommato), gli altri l'hanno già fatto o non lo farebbero mai perciò chiunque altro passi di qua si senta libero di prendere, fare e passare. (direi anche Lori se avesse un blog aggiornato - waz )
A presto stregatti.

venerdì 18 aprile 2008

Always look on the bright side of life (Monty Python)

La politica va come va, la vita si trascina come un serpente, facendoci mangiare polvere in quantità, il tempo passa e noi continuiamo come se nulla fosse, l'ambiente va da schifo e il mondo con lui, il denaro regna su tutti noi e addirittura studi scientifici affermano che effettivamente i soldi fanno la felicità, mentre noi siamo sempre più poveri.
Intellettualmente la società (in particolare quella italiana) sta marcendo e ingobbendo sempre più, i giovani perdono i valori, diventano menefreghisti e maleducati con l'unico sogno di diventare tronisti e veline. Volgarità, battute grevi, mancanza di senso civico e sguardi spenti. La scuola è fuggita come la peste e vissuta con sempre maggiore insofferenza.


Sempre più spesso mi vergogno della mia generazione e di quelle successive, senza passioni e votate all'autodistruzione. Teste sempre più vuote con rare eccezioni.
Ho schifo sempre maggiore dei mei coetanei. Gente senza argomenti.
Garibaldi ha combattuto nella seconda guerra mondiale e probabilmente Lincoln guidava la riscossa alleata in Nord Africa.
Nel mio paese regnano disonestà e furbetti, la menzogna è a piede libero e la gente è ormai incapace di stupirsi, di schifarsi, di ribellarsi.
Il mondo è alla rovescia e un Orwell allibito vede milioni di italiani guardare il Grande Fratello, che in effetti incomincia a sentir pure lui voglia di libertà.
La TV plasma le donne e gli uomini di domani.
Le donne e gli uomini di ieri plasmano figli di merda, viziati, saccenti, supponenti, incapaci di socializzare, iperprotetti, figli che hanno sempre ragione...
Le donne e gli uomini di ieri sono stanchi di provare a cambiare il mondo e noi figli siamo già stanchi prima ancora di provarci.


Siamo nell'eterno carnevale in cui i buffoni del villaggio governano e gli intelligenti non arrivano da nessuna parte, dove la verità è nascosta e la menzogna è sulla bocca di tutti. Ci sono famiglie in cui pure Caino si vergognerebbe a stare.
Siamo nel mondo in cui "povero chi è morto prendendo l'ecstasi".
Siamo nelle strade in cui bisogna sperare che lo stronzo ubriaco si schianti prima di investirti.
Siamo gli imperialisti di nuova generazione che ancora hanno schifo di chi ha la pelle diversa, quelli che si ammalano di lavoro, di vita, di vecchiaia, di amianto.
Siamo i malati di ultima generazione. Quelli disadattati e che hanno bisogno dello psicologo se tirano una sedia in faccia a un preside.
Bhè!
Cosa ci resta da fare se non cantare?




Some things in life are bad
They can really make you mad
Other things just make you swear and curse.
When you're chewing on life's gristle
Don't grumble, give a whistle
And this'll help things turn out for the best...

And...always look on the bright side of life...
Always look on the light side of life...

If life seems jolly rotten
There's something you've forgotten
And that's to laugh and smile and dance and sing.
When you're feeling in the dumps
Don't be silly chumps
Just purse your lips and whistle - that's the thing.

And...always look on the bright side of life...
Always look on the light side of life...

For life is quite absurd
And death's the final word
You must always face the curtain with a bow.
Forget about your sin - give the audience a grin
Enjoy it - it's your last chance anyhow.

So always look on the bright side of death
Just before you draw your terminal breath

Life's a piece of shit
When you look at it
Life's a laugh and death's a joke, it's true.
You'll see it's all a show
Keep 'em laughing as you go
Just remember that the last laugh is on you.

And always look on the bright side of life...
Always look on the right side of life...
(Come on guys, cheer up!)
Always look on the bright side of life...
Always look on the bright side of life...
(Worse things happen at sea, you know.)
Always look on the bright side of life...
(I mean - what have you got to lose?)
(You know, you come from nothing - you're going back to nothing.
What have you lost? Nothing!)
Always look on the right side of life...


martedì 15 aprile 2008

Where Have All The Flowers Gone? (Pete Seeger) #1


Oggi è il mio primo giorno della memoria.
Per non dimenticare.

Cos'è la P2?

Non dirò nulla perchè basta LEGGERE!
Perchè commentare?
Siamo un popolo di gente intelligente e responsabile.
Siamo un popolo di gente che non ha bisogno di farsi spiegare le cose perchè le capisce da sè.

Molto interessante anche questo.
Ovviamente Wikipedia va sempre presa con le molle, però...

El Aparecido (Inti Illimani)



"Quanto detesto avere sempre ragione..." (cit.)
Quel che è peggio è che tutto è andato nel peggiore dei modi possibili. (secondo me)
Staremo a vedere.
Ora possiamo incominciare ad incolparci a vicenda...
Credo che non parlerò più tanto di politica.
Forse bisognerebbe cominciare a farla.

domenica 13 aprile 2008

Loser (Beck)


Torino, 13 apr. (Adnkronos) - Per una scommessa con il fratello e' stata denunciata e rischia ora una multa da 300 a 1.000 euro. E' il destino toccato a una ragazza di 29 anni di Pinerolo (Torino) che e' stata sorpresa mentre faceva una foto del suo voto con il videofonino all'interno della cabina elettorale.

Sunday Morning (Velvet Underground)

Tempo di scegliere.....


Ma come si sta bene senza questi signori blateranti in TV.
Bha...
Andrò a esercitare il mio "diritto", conscio di prenderdermela nel "rovescio".