mercoledì 21 maggio 2008

Pink Moon (Nick Drake)


- ...preferirei essere un tantino più grande, se non le dispiace, signore:

sette centimetri sono maledettamente pochi.
- Sette centimetri sono proprio una buona statura!-
disse arrabbiandosi il bruco, drizzandosi in tutta la sua altezza
(era lugo esattamente sette centimetri)
- Oh sì, ma io non ci sono abituata - si scusò la povera Alice con tono lacrimoso.
E pensava: "vorrei proprio che i signori animali non si offendessero tanto alla svelta!"
- Col tempo ti ci abituerai -
disse il bruco rimettendosi in bocca il narghilè e ricominciando a fumare.


Torna la rubrica musicale seguita dai migliori bloggers del mondo, con la costanza di Pippo che descrive i suoi "Mercoledì di Pippo" appunto, ecco il nuovo consiglio per pulire le orecchie da tutta quella sporcizia e rumore che la vita quotidiana ci propina.
Questa settimana, per fuggire la realtà di discorsi inutili simili a quelli che può tenere un qualsiasi bruco blu che fuma un narghilè, vi suggerisco Pink Moon di Nick Drake, un uomo che proprio non ne voleva sapere di restare piccolo.


La prima volta che ascoltai Drake anni fa, mi chiesi dove avessi vissuto per tanti anni.
Nick Drake fu un uomo semplice, un genio incompreso (come ogni genio che si rispetti), La sua musica, passò in silenzio attraverso gli anni fino alla sua morte quando venne rivalutato dai suoi incompetenti contemporanei. Morì tormentato da un talento invisibile agli occhi del mondo, lui con quella voce timida e un cuore grande, grandissimo.
La scelta non è stata facile in quanto i suoi album sono tutti belli e toccanti.
Nick Drake era solo, con la sua chitarra. Di tanto in tanto nei suoi pezzi si incastonano le note di un violoncello o di un pianoforte.


Le sue canzoni sono delicate, semplici, minimaliste fino all'estremo (Know), ma sempre complete. Di tanto in tanto si incontrano autori che compongono per chitarra e voce dei brani che suonano incompleti, scarni... Con lui non succede. Tutto è lì al suo posto con una naturalezza sconvolgente.
Ascoltandolo, come in questo momento, mi vengono in mente petali, morbidi e vellutati, erba mossa dalla brezza, un bambino che corre tra le spighe di grano, terra brulla, sole e orizzonti color pastello... Forse questo è il miglior modo di descrivere la sua musica.
Potrei continuare per ore, ma è meglio che mi fermi qui, potrei togliere fascino alla poesia che soffia lieve da queste note.
L'ultima cosa riguarda la sua eredità, il suo modo di comporre e cantare hanno contribuito, insieme a mostri sacri come Simon&Garfunkel, gli Everly Brothers o Joni Mitchell (etc.) alla nascita del più moderno New Acoustic Movement che conta numerosi artisti che in questi anni stanno riportando la musica cantautorale in giro per il mondo. (Damien Rice, Cat Power, Eliott Smith, Devendra Banhart, Kings Of Convenience, Badly Drawn Boy, Beth Orton, Bright Eyes, Jack Johnson, Josè Gonzales, Kristofer Åström, Ryan Adams, Turin Brakes... anche se forse questo calderone è fin troppo grosso e andrebbero fatte delle distinzioni).
Perciò buon ascolto, innamoratevi e sentite questo e altri suoi album in momenti di pace interiore, oppure quando siete proprio neri e avete intenzione di un po' di serenità.


Pink moon
Place to be
Road
Which will
Horn
Things behind the sun
Know
Free ride
Parasite
Harvest breed
From the morning

É splendido sentire queste canzoni quando si pensa a una persona cui si tiene tantissimo, o a un paio di grandi occhi blu e una voce gentile come capita di fare a me in questi giorni...

5 commenti:

Paz83 ha detto...

non c'è niente di meglio che un consiglio musicale, Drake nelle mie mirabolanti ricerche musicali lo avevo già incontrato ma mai (pessimo errore) approfondito adeguatamente, colgo quindi l'occasione del post e della mattinata, tutto sommato tranquilla, per scaricare qualcosa. Buona giornata!

Anonimo ha detto...

CIAO!:)
Ho ascoltato qualcosa di suo...e ora come paz83 vorrei scaricar qualcosa perchè mi hai fatto incuriosire!

Peccato che "il mulo" è morto!
Grazie a Tele2!

Devil-May-Care ha detto...

@paz83(charlie): lieto di poter essere utile. ^^ Buona Vita!

@guernica: Ach.. Tele2 me l'hanno già sconsigliata in 200. A presto! ;)

desaparecida ha detto...

beh se metti tutto l'indie e il post rock insieme ....aggiungiamo:
AIR-DIRTY TREE-GOODSPEED YOU BLACK EMPEROR-MUM-A TOYS ORCHESTRA-HAUSCKA-R.WYATT-VIC CHESNUT-LAST DAYS-V.BERMON........
ETC....ETC....

Vabbè mi vade ad ascoltare drake!
un saluto ;)

Devil-May-Care ha detto...

@desaparecida: hai anche ragione... in effetti l'ho deto che il calderone è troppo grande. In linea generale a me non piece incasellare nei generi gli artisti... lo trovo riduttivo. In qualche modo però dei correntoni vanno individuati. Quelli che ho citato non sono poi così indie comunque. Almeno.. non tutti.
Poi mica posso conoscerli tutti!

ps bravi i Dirty Tree... Mi piacciono parecchio!

A presto!